Mine All Mine – Danza, moda e interattività!

Mine All MineAssolutamente da provare!!!!

MINE, infatti, è uno splendido video motion-touch interattivo diretto dal duo Tell No One, conosciuti anche come Luke White e Remi Weekes, nel quale danzano 5 ballerini con degli svolazzanti vestiti firmati.

Potrebbe sembrare solo questo,e forse basterebbe anche per come è ben curato, ma c’è dell’altro, il meglio.

 

Mine, infatti, è un motion-touch interattivo nel quale anche lo spettatore è coinvolto nel video.

Infatti, durante l’esecuzione, ognuno può cliccare con il proprio mouse o touch-pad sugli abiti che man mano vengono indossati il video li salverà in un piccolo esagono grigio in basso a destra, sul quale potrete cliccare e avere descrizione e stilista di essi.

Nel video, infatti, compaiono capi di Louis Vuitton, Kenzo, La Perla, Maison Martin Margiela e Bottega Veneta.

Una contaminazione tra diverse arti…proprio come piace a noi!!

Cliccate qui…enjoy!! Click here to see the video!! MINE ALL MINE

COREOGRAFIA

Anne Teresa De Keersmaeker

Paolo Mangiola

A troupe of contemporary dancers from London’s Sadler’s Wells Theater engage in an elegant game of chase in Mine, a film by director duo Tell No One AKA Luke White and Remi Weekes.

The filmmakers have created an interactive, motion-touch short where half a dozen underwear-clad performers are styled in shoppable pieces from labels including Louis Vuitton, Kenzo, La Perla, Maison Martin Margiela and Bottega Veneta. “I thought they should be dressed in clothing capable of expressing emotion,” explains stylist Agata Belcen. ““The film doesn’t straightforwardly distinguish between male and female roles, and so it was important in the styling that the clothing could also be understood in masculine and feminine terms.”

Influenced by the naturalistic approach of Anne Teresa De Keersmaeker, Tell No One enlisted Italian choreographer Paolo Mangiola to translate the frenzied desire of online gratification into an impassioned routine which features Madonna and Florence and the Machine collaborator Amber Doyle alongside dancer-turned-model Louis McMiller. “Luke and Remi’s film feels magical but still of this world,” adds Belcen. “It was important for the styling to support this mix of reality and oddity.”

The Adjustment Bureau – Dance Scene

Una tranquilla domenica pomeriggio. Io leggo un libro e il mio ragazzo guarda un film. Si intitola I Guardiani del Destino, di George Nolfi con Matt Damon. Cha palla, penso, e continuo con il mio libro. Finchè non capisco la trama: un giovane e ambizioso uomo politico di nome David Norris (Matt Damon),  incontra una giovane ballerina di danza contemporanea di nome Elise Sellas (Emily Blunt) – una donna più unica che rara. Non appena inizia a rendersi conto di essersi innamorato di lei, Norris scopre che un gruppo di uomini misteriosi sta cospirando per tenerli separati e fare andare tutto secondo… “i piani“.

Insomma, ho capito bene? In un film che non sia di stampo documentaristico o decisamente settoriale, si parla di danza contemporanea? Addirittura la sceneggiatura regala più e più momenti di confronto su questo tema? Anzi, il protagonista cambia il suo destino pur di non fermare la carriera della bella Elise? Da non credere! Niente scarpette con la punta (che conservo con orgoglio nel cassetto della mia camera), niente effetti speciali hip hop (altro mio amore..per cui sono decisamente poco portata) e niente sensualissimi passi di salsa e bachata (che allietano le mie serate tra donne)??

Beh, chiudo il libro, e mi godo il film.

E così vissero felici e contenti. Io, Ale e i protagonisti del film.

ONE BILLION RISING – Valentine’s Day

Mooveo pensa al giorno di San Valentino, pensa a chi è innamorato.

L’iniziativa è One Billion Rinsig, ballare da diverse parti del mondo, la stessa musica, gli stessi passi, lo stesso spirito proprio il giorno di San Valentino. Il video di presentazione è quello che vi postiamo di seguito. La terra trema e la musica di sottofondo muove queste donne. Per coloro che non sono libere, coloro che subiscono violenze, coloro che sono costrette. Nel corpo della donna non c’è nè costrizione, nè limite…. oggi qualcosa Muove. Muovo quindi Sono.

The Dancer. Un danzatore, un amico.

A short video performed by Cristian Cucco thanks to  Matteo Bittante.

Cristian, raccontaci un po’ come è nata l’idea di questo video?

“Tutto nasce da alcuni frammenti estratti da delle riprese fatte x un ragazzo che sta creando uno spettacolo…tutto quello che vedi é frutto di un’ improvvisazione..mi bastava semplicemente seguire il flusso del mio movimento. Ogni gesto, dal più timido al più esplicito, parte da un input,uno stimolo che nasce e si sviluppa in qualcosa di dinamico e continua fino al suo esaurimento. Questi stimoli possono avere origine sia dall’interno di noi che da agenti esterni come la cornice nella quale ci troviamo in quel preciso istante .Ed è a quel punto che sono entrato in relazione con l’oggetto, non l’ho ignorato, ma l’ho utilizzato sia in modo descrittivo che astratto.” Cristian.

CRISTIAN CUCCO Pugliese, si trasferisce in Inghilterra per studiare danza successivamente continua la sua formazione a Milano presso L’Accademia Susanna Beltrami dove si diploma a pieni voti nel 2010. Già dal 2010 fa parte della Giovane Compagnia Pier Lombardo Danza  partecipando alle produzioni: Kore e Psiche Biometrie per un corpo a Pezzi.  Successivamente nel 2011 entra a far parte della compagnia Susanna Beltrami, trovandosi accanto all’ Etoile Luciana Savignano nello spettacolo Ukiyo-e. Solista nell’ultima creazione di Susanna Beltrami ” Le Vent Noir”. Nel 2011 partecipa alle creazioni coreografiche di Matteo Bittante come ballerino solista.

LOVE – For art For freedom – Chaz Buzan

“all the power in me moves” …. così scrive Jamie McDermott, il leader degli Irrepressibles che firmano la colonna sonora di questo meraviglioso video.
Nasce da un’iniziativa creata da Madonna: Art For Freedom, un’iniziativa globale per promuovere la libertà di espressione, curata da VICE e distribuita da Bit Torrent. Il progetto parte con secretprojectrevolution, un film di 17 minuti co-diretto con Steven Klein che lancia Art For Freedom.
Madonna lo definisce così:  “My goal is to show by the example of secretprojectrevolution my creative commitment to inspire change in the world through artistic expression. I hope my film and other submissions to Art For Freedom will be a call-to-action and give people a place to voice their own creative expression to help fight oppression, intolerance and complacence.”

Io dico che se lo guardi non puoi non accorgerti di qualcosa o qualcuno che muove questo corpo.

Figli di un Dio minore – Randa Haines

figli di un dio minore
‘Figli di un dio minore’ è un film di Randa Haines del 1986. Basato sull’opera teatrale del 1980 “Children of a Lesser Goddi Mark Medoff”.

Le mani possono dire tutto. Le mani sentono, parlano, indicano, trovano spazio.
É bellissimo guardare questo film e scoprire quanto il corpo sente. Il corpo sente la musica indipendentemente dalle nostre orecchie…. il corpo e l’anima ascoltano. Sempre.
Non si puó dire altro, solo guardare questo film per stupirsi, per dare importanza ad ogni movimento che compiamo.
Grazie a chi me lo ha consigliato. Ecco un piccolo assaggio.

UP HIGH ON HEELS_ LOUIS VUITTON

Un video, Up High On Heels, che racchiude un vero e proprio invito a ballare, naturalmente con ai piedi un paio di Louis Vuitton. Sulle note jazz, la maison francese mette in scena coreografie contagiose con giochi grafici e semplici movimenti di gambe e piedi. Un doveroso grazie alla moda, che come noi non si ferma mai…

CUERPO – Pepe Hevia Danza

CUERPO – PEPE HEVIA DANZA

Solo una frase:

“dovremmo prendere il coraggio dalle cose che ci sostengono.  Il muro? una guida per spingersi verso una nuova conoscenza….. anche di se stessi”

Video Danza della compagnia Pepe Hevia Danza

Coreografia Pepe Hevia

Realizzazione Silvano Preziosi Pepe Hevia

Interprete Cristina Beltrán

Direttore della fotografia Angel Goday

Produzione Sonia Fernandez.

SIGUR ROS VALTARI – Mystery Film Experiment: Valtari by Christian Larson

sigur-ros-valtari“Cosa senti quando ascolti la nostra musica?” Sigur ros hanno fatto questa domanda, riguardo al loro ultimo album Valtari, a 14 films makers. Sigur ros hanno dato lo stesso modesto budjet a questi artisi, chiedendo loro di creare qualsiasi cosa gli venisse in mente ascoltando l’album. Per sorpassare i modelli tradizionali, per dare spazio alla creatività e alla libertà. Questa è una delle proposte. Uno sguardo lontano che crea un unico movimento, sembra geniale perchè di due corpi se ne percepisce uno. Dalla distanza all’estrema vicinanza sembra che non ci sia differenza.

 

Scritto & Diretto da Christian Larson

Coreografia du Sidi Larbi Cherkaoui

Cinematografia di Mattias Montero

Costume Designer Lydia Kovacs

Prodotto da Noreen Khan.