Mouvement °ConcRete° Performance – Spazio Luce Residenze Artistiche

Si sa, quando ci si trova a parlare di qualcosa a cui ci si sente particolarmente affezionati è sempre più difficile essere oggettivi. Ma questa volta è diverso, e non perchè Mooveo era di scena, ma perchè la performance Mouvement °ConcRete° a cui ho assistito venerdì 4 luglio presso lo Spazio Luce è davvero un progetto ammirevole, una ventata di novità (dal tocco parigino) nella, purtroppo esigua, sperimentazione coreutica italiana.

Movimento, oggetti e spazio da elementi comuni a completa astrazione. Questo il tema egregiamente sviluppato dalla mente creativa di Susanna Cova, che, con quel giusto equilibrio tra purezza dei movimenti e ricercatezza registica, ha regalato a noi spettatori una performance mai scontata, tanto ironica quanto creativamente colta. Si perchè non importa quale sia l’oggetto con cui ogni giorno ci relazioniamo, ciò che ci rende speciali è la capacità di intravedere in esso altre possibilità. E affinchè ciò sia possibile bisogna guardare, annusare, toccare, studiare, capire..in una parola: conoscere! Solo così una semplice scatola di cartone si può trasformare in un nido protettivo o nel mezzo che può portare all’incontro di due persone.

Oggetti e persone. Non vs persone. E tra quelle in scena il mio orgoglio è tutto verso colei che ho avuto l’onore di vedere artisticamente crescere. Con l’augurio che la ricerca che ti muove possa cambiare, prendere altre strade, sfumature e percorsi..senza però fermarsi mai, perchè faresti del male non solo a te stessa, ma al mondo che ha bisogno della tua arte. Brava Paola Belloni.

MINNI E MOLLY VITA DA URAGANI – Teatro No’hma

uraganoAl teatro No’hma prima che lo spettacolo abbia inizio ci si ambienta in una bella atmosfera. E’ bello vedere una platea così varia e curiosa, e scrutare ogni piccolo angolo di questo luogo. Forse un po’ troppo sconosciuto. Non avrei mai pensato….. andare a teatro e imparare come e perchè prende vita un uragano. Lo spettacolo nasce da una musica, quella de “I Voli al Vento” che sono parte integrante della storia. Non due attori, ma due uragani sarcastici, dall’ironia pungente. Non delle semplici danzatrici, ma delle forze della natura…..perchè se fossimo natura come sarebbero i nostri movimenti? cosa direbbero i nostri corpi?

Abbiamo chiesto a una delle tre danzatrici, Susanna, la nostra corrispondente parigina, se si sente di avere qualcosa in comune con un uragano. Susanna risponde “la forza innata”. L’energia di un uragano è quella che ha la forza di spazzare via tutto, a volte è quella di portare a distruzioni anche molto gravi. Ma a volte l’uragano non porta a nessuna irreparabile conseguenza….. a volte potrebbe essere solo un la possibilità di voltare pagina. E quello che resta usciti dal teatro è…. potremmo fare qualcosa per evitare le conseguenze disastrose di un uragano?

Ma uscite da teatro,  Susanna risponde così alle domande curiose di mooveo.

  •  Susi, cosa hai messo nella “valigia” dello spettacolo?

Ho messo in valigia la voglia di danzare che da un pò di tempo voleva uscire e farsi un giretto…o forse più di uno.  In più porto con me, gli incontri sempre meravigliosi che si fanno grazie a questo mestiere, incontrare artisti con cui confrontarsi e condividere i propri mondi che seppur differenti hanno molto in comune.”

  • Perchè Parigi, manca qualcosa all’Italia?

Parigi perchè me ne sono innamorata da quando ci ho messo piede per la prima volta e mi sono detta: è qui che voglio studiare. Perchè è una città che mi da molti stimoli creativi, ti ci perdi è vero ma poi ti ritrovi. All’Italia manca fondamentalmente la vita, qualcosa che muove.”

  • E nel tuo futuro cosa vedi?

E’ una bella domanda, tosta. Fino a poco tempo fa avrei dato delle risposte che ora ho un po’ perso, o meglio, che si stanno trasformando, staremo a vedere. Il movimento è, appunto, trasformazione.”

Grazie al Teatro No’Hma che ci ha regalato  stimoli creativi. Grazie a Susanna per la sua disponibilità.

 Uno spettacolo tratto dalla rassegna «L’uomo, la natura e il progresso»